mercoledì 23 aprile 2014

La Raclette di Pasqua.

Come festeggiare la Pasqua con Amici, tralasciando tutte quelle cose ovvie e trite quanto ritrite?

Siamo in Svizzera? E allora Raclette!




La raclette - come piatto - prende il nome dal tipico formaggio prodotto nel Vallese (anche se poi lo si produce anche in Canada!) e si prepara tagliando a metà la forma di formaggio e scaldandola al fuoco (o sotto una resistenza). Quando lo strato superiore inizia a sciogliersi, viene "raschiato" via e posto sul piatto di portata: il termine raclette infatti deriva dal francese racler, che significa raschiare o meglio "scrostare" (ma anche "grattare"). Qui, a differenza della Francia o del Vallese, non si "cuoce" la forma ma lo si taglia a fette per scaldarlo in appositi pentolini. 
Tradizionalmente si serve con patate cotte al cartoccio e sottaceti come cetriolini e cipolline. Nel Vallese la raclette si mangia accompagnata da tè o altre bevande calde o, in alternativa, da vino bianco Fendant. Si dice infatti (senza alcuna base scientifica) che bere acqua insieme alla raclette ostacoli la digestione del formaggio. La raclette è menzionata già in alcuni scritti medievali dove è descritta come un pasto molto nutriente diffuso tra gli abitanti delle montagne svizzere. Nella Svizzera tedesca era noto come Bratchäs, formaggio arrostito. I pastori infatti portavano con sé le forme di formaggio durante la transumanza da o verso i pascoli montani; di sera, attorno al fuoco, ponevano il formaggio accanto alla fiamma e ne prelevavano la parte fusa, che veniva mangiata su una fetta di pane.



Ma il Nero e felice consorte, come la servono? 

Prima di tutto un antipasto composto da salumi tipici svizzeri: dal Landjäger alla coppa al salame tradizionale al prosciutto crudo, passando per la carne secca dei Grigioni. Aggiungere dei sottaceti come cetriolini e cipolline. 



Quindi si preparano verdure come cavolfiori e broccoli, le patate (qui si trovano le tipiche patate da raclette, ma si può ovviare con quelle piccole o le novelle) e le cipolline in agrodolce. Noi usiamo anche mele e pere. Molto apprezzata anche la pancetta tagliata sottile da aggiungere alla fetta di formaggio.






Nella prima foto (con le verdure) si vede anche il formaggio nei classici tre gusti: peperoncino, pepe e normale. Si usa anche una mistura speciale per Raclette composta da erbe aromatiche e pepe per aggiungere sapori forti al piatto.

La tavola: 


con al centro il fornello tipico. La piastra superiore consente la cottura (o di scaldare) la verdura, la pancetta tagliata sottile piuttosto che le patate.

Che altro dire, 

giovedì 10 aprile 2014

La ricetta (segretissima) del tacchino al Whisky



Acquistare un tacchino di circa 5 chili per 6 persone e una bottiglia di whisky; sale, pepe, olio d'oliva e lardo.
Lardellare il tacchino, cucirlo, aggiungere sale e pepe e un filo d'olio.
Scaldare il forno a 250 gradi per 10 minuti.
Nell'attesa versarsi un bicchiere di whisky.

Mettere in forno il tacchino su di un piatto di cottura.
Versarsi due bicchieri di whisky.
Bettere il dermosdado a 300 gradi ber 20 minuti.
Versciarsci dre bicchieri di whisky.

Dopo una messci'ora, aprire il forno della porta e sciorvegliare la bollitura del tacchetto.
Brendere la vottiglia di vishschi e infilarscene una bella golata nel gargarozzo.
Dopo un'altra bezz'ola, trascinarsci verscio il forno, spalancare quella mer** di porta e ributtare - no, rimirare - no - insomma, mettere la gallina nell'altro verscio.
Uscitionarsci la mano con la ***** di porta e chiuderla - porca *******.

Cercare di scedersci su una mer** di scedia e verscarsci un uissski di bikkiere - o il c ontrario, non scio' piu'.
Nuocere - no, suocere - no cuocere no, ah si', cuocere l'animale be ore.
Eh hop!, un bicchierino! Sciempre gradito.
Levare il forno dal dacchino.

Rimboccarsi un po' di wisdky.
Cercare di nuovo di estrarre il pomo, perché la prima volta no ci sciamo riusciti.
Raccogliere il facchino caduto sul pavimento.
Pulirlo con uno schifo di straccio e sbatterlo su un gatto, un matto, un piatto. Ma chissenefrega. Spaccarsi la faccia a causa del grasso rimasto sul soffitto, sul pavimento della cugina e cercare di rialsarsi.

Decidere che si sta meglio tutti giu' per terra, ridere di pancia e finire la bottiglia di rhisky.
Arrambicarsi sul letto e dorbire dudda la noche.


Mangiare il tacchino freddo con la maionese l'indomani mattina e per il resto della giornata ripulire il bordello fatto in cucina.

martedì 8 aprile 2014

Sillogismi Aristotelici

Sillogismo n° 1:
Dio è amore.
L'amore è cieco.
Steve Wonder è cieco..

Conclusione: Steve Wonder è Dio.



Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che non sono nessuno.
Nessuno è perfetto.

Quindi, io sono perfetto.
Però, solo Dio è perfetto.
Quindi, Io sono Dio.
Ma se Steve Wonder è Dio...
Io sono Steve Wonder !!!

Merda !!! Sono cieco !!!



Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.
Quando siamo ubriachi, dormiamo.
Quando dormiamo non commettiamo peccati.
Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.

Conclusione: per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!



Sillogismo n° 4:
Penso, dunque esisto.
Le bionde sceme non pensano, quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono, il mio amico non esce con nessuna.

Conclusione: Il mio amico è gay.
Niente di personale contro le bionde



Sillogismo n° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
Quindi, gli scansafatiche hanno più denaro dei lavoratori.

Conclusione: Per essere ricco non devi lavorare !!!

Perle di una libreria

- Vorrei "Alla ricerca del tempo perduto" di Alain Prost (Pseudonimo di Marcel Proust quando saliva su una formula uno?)

- 'E tenite 'e Pistole di Cicerone? (O forse le Epistole?)

- Vorrei un libro di cui non mi ricordo l'autore. S'intitola: "Tutte le poesie".

- Vorrei un libro che...aspetti un momento, eh, che me lo sono scritto... (si fruga freneticamente nelle tasche per qualche minuto, poi estrae un bigliettino spiegazzato, l'apre e legge). Ah, ecco, si, dunque, la Bibbia!

- Mi scusi, ma questi libri da millelire non hanno ancora fatto le edizioni economiche?

- Mi serve un metro e mezzo di libri, non importa di che tipo, l'importante è che abbiano tutti lo stesso colore.

- Vorrei un libro di cui non ricordo l'autore e nemmeno la casa editrice. Il titolo? Adesso come adesso non mi viene.

- Vorrei un libro di cui non mi ricordo né il titolo né l'autore. Non so neanche di cosa parla, ma so che è piccolo e rosa.

- Vorrei un libro di fotografie del periodo medievale.

- Vorrei il risotto di Doria Gay (Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde)

- Vorrei 'I trenta che sconvolsero la figa' (Trent'anni che sconvolsero la fisica, George Gamow)

- Vorrei 'le palle di Malaparte' (La pelle, di Curzio Malaparte)

- Vorrei 'Il giardino dei finti pompini' (Il giardino dei Finzi Contini, Giorgio Bassani)

- Vorrei 'Il fu Matia Bazar' (Il fu Mattia Pascal, Pirandello)

- Vorrei 'Edipo a Cologno' (Edipo a Colono, Sofocle)

- Vorrei 'E dico re' (Edipo re, Sofocle)

- Vorrei 'Sequestro un uomo' (Se questo e' un uomo, Primo Levi Sandri)

- Vorrei 'Mandovado' (Marcovaldo, Calvino)

- Vorrei 'Braccobaldo' (Marcovaldo, Calvino)

In compenso, uno che chiedeva il cofanetto di Goldoni è stato malamente spedito dall'assistente del libraio alla farmacia all'angolo...

Darwin Awards

E' tornato il momento magico dell'anno in cui vengono attribuiti i Darwin Awards, che hanno lo scopo di onorare quelli che, tra la razza umana, sono i meno evoluti.


Eccoli, i gloriosi vincitori per il 2003, con una breve descrizione delle loro epiche gesta:

1. Quando il suo revolver calibro 38 ha mancato di far fuoco sulla vittima designata, durante una rapina a Long Beach, California, l'aspirante rapinatore James Elliot ha commesso un piccolo errore di valutazione. Ha girato il revolver, per osservare la canna ed ha provato a premere di nuovo il grilletto. Ma questa volta ha funzionato....


Ecco ora le menzioni onorevoli:

2. Lo chef di un Hotel in Svizzera ha perso un dito in un tagliacarne e, dopo aver imprecato in non si sa bene quale lingua, ha inviato una richiesta di risarcimento alla propria compagnia assicuratrice. La compagnia, sospettando una negligenza, ha mandato un suo ispettore per verificare le circostanze. L'ispettore ha provato il tagliacarne e ci ha rimesso a sua volta un dito. La richiesta di risarcimento è stata approvata.

3. Un uomo che si era messo a spalare neve per oltre un'ora in modo da far posto quanto bastasse per parcheggiare la propria macchina durante una tempesta di neve a Chicago, è andato a prendere la propria auto e, tornato al luogo tanto faticosamente pulito, vi ha trovato una donna che aveva appena elegantemente parcheggiato nello spazio libero. 
Comprensibilmente le ha sparato due fucilate all'addome.

4. Dopo essersi fermato a bere in un bar clandestino, l'autista di un autobus dello Zimbabwe si è accorto che i 20 malati mentali che avrebbe dovuto trasportare da Harare al manicomio di Bulawayo erano scappati. Non volendo ammettere la sua negligenza, l'autista si è recato ad una vicina fermata di autobus ed ha offerto ai passeggeri in attesa una corsa gratuita. Ha poi condotto il bus dentro il manicomio ed ha consegnato gli ignari passeggeri, dichiarando al personale del manicomio che si trattava di pazienti molto irritabili e portati a raccontare storie fantasiose. L'inganno non è stato scoperto che tre giorni dopo.

5. Un teenager americano è stato ricoverato in ospedale per gravi ferite alla testa provocate dal sopraggiungere di un treno. Quando gli venne chiesto come aveva fatto a procurarsi le ferite, il giovanotto ha raccontato alla polizia che stava semplicemente cercando di verificare quanto poteva riuscire ad avvicinarsi ad un treno in movimento prima di venire colpito.

6. Un uomo è entrato in un market della Louisiana, ha messo una banconota da 20 dollari sul banco e ha chiesto che gli venisse cambiata. Quando il commesso ha aperto il cassetto, l'uomo ha estratto una pistola ed ha chiesto che gli venisse consegnata tutto quello che c'era nel cassetto, ed è poi scappato via, lasciando la banconota da 20 dollari sul banco. Un controllo sul totale che era stato rapinato dal cassetto dava... 15 dollari! (se qualcuno ti punta una pistola e ti da' del denaro, si tratta di un crimine?)

7. Un tizio in Arkansas desiderava così tanto farsi una birra da decidere di tirare un mattone attraverso la vetrina di un negozio di liquori per prendere qualche bottiglia e poi scappare via. Sollevò il mattone e lo tirò sulla vetrina per vederlo rimbalzare sulla sua testa, lasciandolo a terra privo di conoscenza. La vetrina del negozio di liquori era di plexiglas. L'intera vicenda è stata filmata dalla telecamera interna.

8. Una signora che stava uscendo da un negozio di New York si è vista strappare la borsa da un uomo che è fuggito via correndo. Il commesso ha prontamente chiamato il 911 e la donna è stata in grado di fornire alla polizia una dettagliata descrizione dello scippatore. Entro pochi minuti la polizia era riuscita a catturarlo, metterlo in macchina e portarlo indietro al negozio. Il ladro venne poi fatto uscire dalla macchina e gli venne detto di rimanere fermo per una identificazione positiva. Al che rispose, "Si, agente, è lei, Quella è la signora alla quale ho rubato la borsetta."

9. La pagina della cronaca locale dell'Ann Arbor News ha riportato il caso di uomo che, dopo essere entrato in un Burger King di Ypsilanti, nel Michigan, alle 5 del mattino, ha tirato fuori una pistola ed ha chiesto del contanti. Il commesso si rifiutò di consegnarglielo perché non gli era possibile aprire il registratore di cassa senza l'ordine per una consumazione. Quando l'uomo ha allora ordinato delle cipolle affettate, il commesso ha detto che non erano disponibili per la prima colazione. L'uomo, frustrato, se ne è andato via.

10. Quando un uomo ha cercato di aspirare benzina da un tubo infilato nel serbatoio di un camper parcheggiato in una strada di Seattle, si è ritrovato con molto di più di quello che stava cercando. La polizia è infatti arrivata sul luogo per trovare una persona in preda a conati di vomito e piegata in due vicino alla tanica per i rifiuti della toilette chimica del camper. Un portavoce della polizia ha dichiarato che l'uomo ha ammesso di aver cercato di rubare della benzina dal serbatoio ed ha infilato a tal scopo un tubo in quello che credeva fosse il bocchettone della benzina ed era invece lo scarico delle acque nere. Il proprietario del veicolo si è rifiutato di sporgere denuncia, dichiarando di essersi fatta una delle migliori risate della sua vita.

Non volevo crederci...ma sembra che siano proprio vere!

I premi Stella sono dei premi che si danno attualmente negli Stati Uniti per porre in evidenza il ridicolo sistema legale degli Stati Uniti.Questi premi portano il nome di Stella Liebeck, lei nel 1992, all'età di 79 anni, subì un incidente in un McDonalds, scivolando sopra il caffè e causandosi diverse bruciature considerevoli: fu risarcita con 2.9 milioni di dollari. Da allora sulle tazze di caffè si avverte del pericolo. Da allora conseguentemente si consegna un premio annuale a questi casi difficili da capire, però tanto reali e duri come la vita stessa.
Chiunque avesse dei dubbi può chiedere a "Stella Awards".




Questi sono i premi del 2002:

Posizione 7:
Kathleen Robertson di Austin (Texas) fu risarcita con 780.000 dollari da una giuria dopo essersi rotta una caviglia inciampando e cadendo per colpa di un bambino che stava correndo in un negozio. I padroni del negozio si sorpresero per essere obbligati a pagare tale somma e ancor di più scoprendo che il bambino che si era comportato tanto male era proprio il figlio della signora Robertson.

Posizione 6:
Carl Truman, 19 anni, di Los Angeles ottenne 74.000 dollari e le spese mediche quando il suo vicino gli passo sopra una mano con la macchina, una Honda Accord. Carl Truman apparentemente non si rese conto che c'era qualcuno al volante quando inizio a rubargli i copri cerchioni.

Posizione 5:
Terrence Dickson di Bristol, Pennsylvania, stava abbandonando una casa dopo averla svaligiata e decise di uscire dal garage. Non riuscì a usare la porta del garage perché era rotta e ritornando sui suoi passi si accorse che la porta di collegamento con la casa era a senso unico e che quindi non poteva rientrare. La famiglia era in vacanza e il signor Dickson rimase chiuso nel garage per 8 giorni. Per sopravvivere si nutrì di pepsi e di un enorme sacco di pappa per cani che trovò lì. Denunciò il padrone della casa per i danni morali sofferti in quell'incidente e la giuria lo risarcì con 500.000 dollari.

Posizione 4:
Kara Walton di Claymont, Delaware, denunciò con successo il proprietario di un club notturno quando cadde dalla finestra del bagno e si ruppe i denti contro il terreno. Questo accadde mentre la signorina Walton tentava di calarsi dalla finestra per non pagare il conto di 3,5 dollari. Il proprietario dovette pagare 12.000 dollari e le spese odontoiatriche.

Posizione 3:
Un ristorante di Philadelphia dovette pagare ad Amber Carson di Lancaster, Pennsylvania, 113.500 dollari dopo che lei scivolò su una bibita e si ruppe il coccige. Detto liquido stava sul pavimento perché lei lo aveva lanciato al suo fidanzato mezzora prima litigando.

Posizione 2:
Jerry Williams di Little Rock, in Arkansas, ricevette 14.500 dollari più le spese mediche dopo essere stato morso dal cane del vicino. Il cane stava dentro una gabbia nel giardino del proprietario (chiuso). Il risarcimento fu minore perché la giuria percepì una certa provocazione nel fatto che il signor Williams stava sparando al cane da sopra la gabbia con una pistola soft-air (con palline di vernice).

E IL MIGLIORE DI TUTTI E': Mr. Merv Grazinski, di Oklahoma City, nel novembre del 2000 si comprò un caravan di marca Winnebago, di quelli grandi ( quelli che sono auto e caravan insieme). Nel suo primo viaggio, camminando in autostrada, selezionò una velocità di crociera di 70 miglia orarie (circa 120 km/h) e se ne andò nella parte di dietro a prepararsi in caffé, con il caravan sempre alla stessa velocità. Non sorprende il fatto che il camion/ caravan abbia continuato dritto e alla prima curva si sia schiantato. Mr.Grazinski, contrariato, denunciò a Winnebago per non essere stato avvertito nel manuale d'uso che il programmatore di velocità non era un pilota automatico che fa le curve, frena quando è necessario e ferma il veicolo se occorre.
Per questo fu risarcito con 1.750.000 dollari e un caravan nuovo. Attualmente Winnebago avverte di tale circostanza nei suoi manuali, nel caso in cui qualche altro imbecille compri uno dei suoi veicoli.