martedì 26 gennaio 2016

L'ignoranza non è un punto di vista e la selezione all'ingresso migliora il tuo divertimento.



Si dibatte da qualche tempo sulla possibile scomparsa dei forum a favore dei social network e del perché, invece, dovrebbe proprio esserci una nuova primavera per i siti di discussione a causa della pochezza del social in generale. I forum sembrano perdere "utenti" e motivazioni d'essere perché - tendenzialmente - occorre qualche neurone funzionante per postarci sopra mentre un calamaro morto è tutto quello che occorre per scrivere emerite stronzate su facebook (un social a caso). 
Si dice che sia colpa della perdita della "grande famiglia" che accompagna un sito di discussioni: purtroppo lo spirito della grande famiglia funziona solo per poco tempo perché appena il forum diventa "grande" nascono nuove problematiche che impediscono - ovviamente - il mantenimento di quello status. Poi ci sono i nuovi arrivi che sembrano scocciare i "vecchi user" dei forum...ma ne parlo dopo. 

I forum (tutti, nessuno escluso) si dividono in tre grandi famiglie:

1) tematici generali
2) tematici allo sfinimento
3) generici

Anche se non sembra, i primi e i terzi sono praticamente uguali, mentre i secondi fanno vita a sé stante. Mi spiego: i generici non trattano nulla di particolare se non quello che gli utenti decidono di trattare, quindi se uno scrive che vuol sapere che diavolo sono i Topinambur si creerà una discussione su quello e così via. I tematici generali sono quelli che trattano un argomento specifico - magari con delle varianti precise - e poi "spaziano" fra OffTopic/Tuttodipiù/Altro che a volte sono anche stra-frequentati.
Il secondo caso, i tematici allo sfinimento, si riferisce ai forum che non si limitano a trattare un solo argomento (faccio degli esempi che conosco perfettamente: Networking, Switch, Router, Firewall o anche solo specifici parti come le prese di rete Panduit o Krone ecc. ecc.) ma lo trattano, il più delle volte, solo se sei un rivenditore/certificato e non il semplice cliente o curioso. Io su questi specifici scrivo da tempo immemore…esagero, Annibale aveva già passato le Alpi. 
In questo momento, nel senso dell’ultimo paio d'anni, i forum si sono trovati a dover affrontare alcuni importanti cambiamenti: i social network in primis e poi la possibilità di "parlare" con chi si conosce attraverso social/voip tipo Skype. Questi permettono un interscambio molto più veloce e anche travolgente in merito a argomenti generici: cosa che i forum "tradizionali" non riescono a fare (parliamo della tecnologia, non della volontà dei gestori). 
Quindi i forum della terza categoria, i generici, sono attualmente morti. Peccato perché un paio che frequentavo erano davvero interessanti e uno l'ho creato io stesso convinto che avrebbe funzionato. - mentre quelli della fascia uno – i tematici generali - sono solo "parzialmente" in crisi. Questa deriva da una massa di persone che preferiscono guardare FB piuttosto che TW partecipando così diversamente alla vita "sociale" che gli si pone come offerta. La ragione? Perché la maggior velocità nel raggiungere un numero più elevato di contatti li soddisfa maggiormente. I forum di seconda fascia, per ovvi motivi, non hanno nessuna crisi: rimangono nella loro enclave di pochi (oddio, “pochi” relativi: il forum interno di una nota casa di Firewall conta circa 500.000 utenti e oltre 350.000 attivi) user e, in alcuni casi, addirittura è difficile entrarci.
All'interno di forum anche conosciuti e famosi, ci sono sempre stati i "pro", nel senso di professionisti o comunque persone che lavorano nel settore: questi possono essere certificati, impiegati, programmatori, costruttori ecc. ecc, insomma tutta gente che ha sempre dedicato alcune ore del suo tempo a risolvere i problemi degli utenti. E sempre gratis purché sul forum: se il problema si presenta irrisolvibile per via forumistica s'interviene diversamente ma questo costa, ovvio. Anche qui un sacco di gente si lamenta che "in area xy non postano più Pollo, Pippo e Pluto". Magari hanno intrapreso altre attività che tolgono tempo da dedicare al forum, magari non fanno più quel particolare lavoro e quindi hanno cambiato oppure salamadonnacosa. Ma l'area non è abbandonata: solo che cambiano i personaggi che scrivono e informano e consigliano. Se il livello "tecnico" è sempre buono l'area rimane sempre un buon posto dove cercare aiuto. Chiaro e limpido che all'ennesima richiesta di come - esempio banale - si inserisce un indirizzo IP statico su Windows XYZ mi cadono le palle: dieci anni fa era una cosa che si sapeva in pochi, oggi non puoi non saperlo,a meno che tu non abbia 80 anni o 5: in mezzo lo devi sapere e basta. Ma questo non vuol dire che non risponda seppur magari in modo meno professionale. 
Ora, il forum tematico non viene abbandonato perché l'utente famoso non posta qualcosa o non commenta spesso quelle degli altri, non viene abbandonato perché "io apro il forum per leggere chi vince la domenica" e non lo trovo oppure perché "si parla poco di questo ma ci sono cento post di libri".La ragione dell’abbandono è un’altra: è cambiata la gente che si iscrive e molti degli iscritti sono a loro volta cambiati. 
Quindi il novellino che si affaccia sul forum la prima volta potrà essere stratosfericamente perculato per le vaccate che ha scritto (se è intelligente la prende anche bene, se non lo è Darwin prima o poi lo trova) oppure neanche considerato oppure ancora - giustamente - preso a sassate perché è evidente che cerca di far passare quello che scrive come "Il Verbo" a gente che è scafata.
Il cambiamento (i ricordi sono belli ma - appunto - ricordi. Roba passata) è in atto giornalmente: quello che molti non gradiscono è che certi momenti non torneranno più - evoluzione logica della vita - e bisogna soltanto scegliere, o meglio ancora, prendere una decisione: se continuare a credere in chi gestisce quella community e quindi continuare a parteciparci attivamente oppure diventarne soggetti passivi. Senza criticare inutilmente, i secondi sono come i ricordi mentre i primi saranno sempre "avanti" agli altri.
Il forum poi è fatto anche di business: in alcuni casi anche "corposo" e per mantenere chi ci lavora vengono giocoforza prese delle decisioni che possono non piacere. Se il forum continua a offrire cose particolari e a volte esclusive per i suoi utenti, non dovuto solo alla bontà d'animo di chi lo amministra ma anche al "lavoro che porta denari" alle casse del forum stesso. Quindi ogni volta che il forum "regala" qualcosa, ricordatevi che quel regalo qualcuno lo ha pagato. Poco o tanto non è importante. Se quando un forum nasce e si è in 100 si trova sempre la famiglia, a 10.000 la famiglia è troppo larga per ritrovarla: però si può offrire molto in più rispetto a prima. Lo ripeto: si chiama evoluzione.
Last but not least: gli utenti. Per quale ragione - impressione mia - le ultime generazioni di utenti che si iscrivono ai forum (sto generalizzando, ovvio) siano così fortemente cazzoni e indisponenti non mi è chiaro. Probabilmente i 140 caratteri dei twitt li angosciano, i 160 degli SMS non sono visibili a tutti e FB non gli basta più. Inondano i forum di K, XK, scrivono senza virgole e punti (se mi pagate vi passo il nominativo di uno che scrive poemi senza punteggiature e maiuscole); scrivono in maniera che sgrammaticato è persin poco - eppure la scuola dovrebbe ancora essere dell'obbligo no? -; pongono domande ad cazzum e si arrabbiano (il top son quelli che hanno lo studio di avvocatura Bongiorno e Grande Stevens in cucina a casa loro e minacciano tutti di scatenargli contro i mastini dei codici penale e civile) quando gli fai notare che esiste Google per fare ricerche e che per usarlo si impiega meno tempo che a scrivere un nuovo topic e attendere la risposta (informaticamente la frase è "Read The Fucking Manual" oppure, in tono decisamente più offensivo, "Ti faccio un PowerPoint?"). Mi fermo qui ma la lista delle patologie della maleducazione è ancora lunghissima e purtroppo chi ne soffre è più un malato che un utente. Magari qualcuno non ci crede, ma alcune disaffezioni avvengono anche per questo.

Pokeristicamente parlando ho più volte chiesto a molti player perché usassero dei social dispersivi come FB per scrivere, raccontare ecc. rispetto a un forum (giuro, uno qualunque!) e la risposta media è stata abbastanza sconcertante: "Non sono uno da forum!" Ovvio che a un paio ho dovuto rispondere che mi sembravano "anche fuori dalle logiche di un social" ma non hanno colto la sagace ironia. Ma questo penso sia un loro limite, quello cioè di non vedere quanto possono dare e ricevere semplicemente restando presenti - anche solo parzialmente - con qualche post di tecnica piuttosto che del cazzeggio.
Poi facciano (come fanno) di testa loro, solo che poi si lamentano se di solito si parla sempre e solo degli stessi...storia trita e ritrita...
In conclusione, esiste una strada per i forum e quella strada non è quella di una volta. E' cambiata, sta cambiando e cambierà ancora. Viviamo i forum oggi per quello che sanno dare a chi li frequenta, meglio pochi e buoni, no?
Maestro Oogway (l’avete visto Kung fu Panda, vero?) diceva: il passato è storia, il futuro è mistero ma oggi è un dono...per questo si chiama presente.