lunedì 7 marzo 2016

Metti un sabato “normale” con qualche fiocco annunciato e trasformalo in un incubo.

Vocabolario:
Eccezione: oltre la norma.

Inseriamo il termine in una frase: Che cos'è una nevicata eccezionale?
Una nevicata il quindici di Agosto a Loano (Liguria) si potrebbe definire una nevicata eccezionale mentre la stessa - nello stesso giorno - sul Monte Bianco no.
Una nevicata che, malgrado le previsioni, dura senza interruzioni da più giorni la si può definire eccezionale.
Però, se la meteo annuncia che nevicherà copiosamente e manda una allerta di livello 3 per tutto il cantone, questa non è per un cazzo una nevicata eccezionale: è solo una fottuta nevicata durante il periodo invernale. Forse a qualcuno sfugge ma Marzo è un mese ancora invernale e le nevicate in questo periodo sono normali. Quindi sono già incazzato per come una massa di decelebrati indica un fenomeno normale e annunciato come se fosse innaturale che accadesse.
Ma ancor più incazzoso mi fanno diventare coloro che amministrano e gestiscono le strade, gli autisti dei TIR che – seppur io sia un generico difensore della loro categoria – fanno finta che la neve sia una cosa fantasiosa e, ultimi ma non meno coglioni, tutti quelli che d’inverno viaggiano con le gomme estive, hanno i SUV e non li sanno guidare, comprano la Cayenne con le gomme da settordici pollici ribassate extra performanti sull'asciutto e si lamentano che quando nevica non stanno in strada e gli idioti che hanno la roulotte più grande dell’auto a mezza ruota motrice e si divertono a sbandare in autostrada…
Ora, riassumendo: 
L’evento nevoso è stato più volte annunciato da Meteo Svizzera che ha anche diramato l’allerta di livello 3 per la neve copiosa sia sotto i 600 metri (davano circa 30 centimetri) che sopra i 600 metri dove la previsione indicava 70 centimetri, come poi è stato.
La stessa Meteo Svizzera ha detto che avrebbe iniziato il mattino presto del sabato e sarebbe tutto finito nella serata. Come previsto, infatti alle quattro del mattino del sabato ho percorso l’autostrada da Melide a Faido e stava cominciando a nevicare.
Mi piacerebbe sapere dov'erano sabato mattina i mezzi di prevenzione – attenzione: non gli spazzaneve – quali la polizia per fermare la massa di sciroccati senza catene o pneumatici invernali o auto a mezza ruota motrice o TIR e pullman che hanno affrontato la salita del Monte Ceneri sia in autostrada che sulla cantonale rimanendo così bloccati e tagliando in due il cantone per oltre mezza giornata. Lo stesso vale per le cantonali dove imperversavano guidatori che pattinavano e si piantavano sui bordi delle strade come fosse il giorno dell’apocalisse.
E dove cazzo sono – in un cantone che emana leggi a raffica manco fossimo in Italia – le normative riguardo l’uso dei mezzi di trasporto in inverno come se questo non ci riguardasse dato che viviamo a Papeete.  Forse non sanno che la Svizzera – a dispetto della piana di Magadino – è un paese MONTANO? E che sarebbe indispensabile obbligare tutti i veicoli da un certa data in poi, per esempio il 15 Novembre, a montare pneumatici da neve o avere a bordo le catene? E controllare che questo avvenga?
E infine due domande finali: perché tocca a me pagare con le tasse e le accise presenti e future il prezzo dello sgombero e rimozione dei mezzi impantanati e non invece a tutti ‘sti stronzi che non si prendono la briga di attrezzarsi per l’inverno? Perché invece di starnazzare per l’inquinamento atmosferico in generale, nessuno starnazza per l’inquinamento particolare provocato da questa deficitaria gestione del traffico, visto che i riscaldamenti accesi di tutti i veicoli fermi avranno immesso nell'aria un impressionante quantitativo di emissioni dannose? Dove sono i soliti Verdi sempre pronti a sputare sentenze in questi casi?
In tutto questo, il fatto che io abbia impiegato sette ore di quel maledetto sabato (dalle 11 alle 18) per andare da Calpiogna a Campione è quasi marginale. Giuro.