sabato 19 dicembre 2020

Perché il mondo "green" non funziona e forse non funzionerà mai. Perlomeno in Svizzera.

Succede che, ogni tanto, vuoi o devi cambiare l'auto. Ora, in un mondo perfetto uno sceglie e stop. Il mondo non è perfetto e devi quindi destreggiarti tra i desideri della compagna, i miei - a me piacciono le auto grandi, grandissime -, i soldi, lo spazio l'ego e la smania di apparire (la inserisco per completezza ma è una pulsione che non mi appartiene).

Ora, dopo il pistolotto, sono stato nella fase limbica fra la vendita e l'acquisto per qualche settimana. Complici le innumerevoli discussioni con la consorte "ma cosa te ne fai di una grossa così", "io li sopra non ci salgo" e altri (piacevoli?) dibattimenti domestici mi sono detto: perché non fai un po' il "green" anche se ci credi più o meno come a Babbo Natale?
Si cerca quindi un mezzo che soddisfi l'esigenza/gradimento di entrambi cercando un'auto ibrida. Non elettrica pura (non ho la presa a casa, non esistono con l'autonomia a me desiderata, costano ancora troppo) e non una plug-in - che hanno l'autonomia delle duracell - ma una ibrida corposa in grado di fare parecchi chilometri a batterie circolando a velocità moderatamente ridotte. Ero quasi riuscito nell'impresa di far "digerire" la grandezza del mezzo con le caratteristiche positive quando, un dubbio ci assale: ma ci fanno pagare di meno visto che consumiamo di meno?

L'ibrida, nei confronti della medesima a combustibile fossile, consuma meno carburante e produce meno CO2, cosa che - come in tutto il resto del mondo - qui in Svizzera è visto come il male assoluto: si sono addirittura impegnati, a livello governativo, a emettere circa ZERO CO2 entro dopodomani (più o meno). Chiaramente un risultato inarrivabile ma, perché no, magari posso contribuire anche io in microminesima parte.
Orbene, vado a vedere sul sito del Cantone per leggere a quali agevolazioni va incontro il cittadino che vuole essere “green”.
Ah, perbacco: siamo vicini allo zero assoluto!

Sia per l'elettrico che per l'ibrido, ecco i due capoversi riguardanti l'imposta di circolazione e che riporto così come sono scritti:

a) tutti i generi di veicoli (automobili, autofurgoni, motoveicoli, ecc) ibridi (con elettrico) entrati in circolazione prima del 01.01.2009 pagano il 50% dell'imposta prevista;

b) Inoltre, sono esonerati dal pagamento dell'imposta i veicoli (autofurgoni, motoveicoli, ecc) a propulsione elettrica, ad eccezione delle automobili, entrati in circolazione dal 01.01.2009.


Secondo i fenomeni che governano questo Cantone, se voglio pagare di meno devo acquistare un mezzo di locomozione VECCHIO (prima del 1/1/2009 siamo a livello di EURO2, che praticamente vuol dire pleistocene dell'inquinamento!) di almeno 13 anni. Ma davvero fate?
Questa cosa mi ha fatto talmente incazzare che per un lungo, lunghissimo momento ho pensato di acquistare un mostro di emissione di CO2 (tanto pagavo uguale che comprando l'auto “green”!). Poi la mia signora ha fatto valere le sue ragioni (lei ha sempre ragione) e siamo scesi a un compromesso. Però la nuova auto non è un cazzo “green” comunque.


L'ibrida secondo Bellinzona



Al dipartimento sono scandalosamente incompetenti. Punto. Riga.