giovedì 22 agosto 2013

NE(u)ROlogia: forme e applicazioni

(Post del 2012)

Il Passaporto


Passaporto: rifacimento dopo la scadenza del medesimo.

Trafila: Questura (commissariato di PS) ufficio passaporto (per fortuna a Casale poco frequentato). 

Rilascio di foglio con le istruzioni:

1) pagare bollettimo prestampato da ritirare all'ufficio postale
2) marca da bollo telematica (figurati)
3) tre foto tessera "speciali" secondo la normativa DOPS (o qualcosa di simile)

Scritto il modulo, pagato bollettino, fatte foto, presa MdB (ovviamente coda all'ufficio postale per bilanciarne la mancanza in commissariato e anche dal tabacchino) si ritorna all'ufficio...

"La foto non va bene, a me sembra a posto ma il computer dice che non è consona".
Io chiedo che vuol dire in italiano e mi si risponde "Posso forzare il sistema ma se poi qualcuno stabilisce che ha ragione il computer deve tornare a rifare tutto". Rifare tutto vuol dire anche ripagare tutto...

Così si torna dal fotografo che mi racconta:
"Questo è il foglio inviato dalla Questura in merito alle foto per passaporto. Deve essere 4.5*3.5, il viso deve occupare l'altezza massima di 3.2 e deve vedersi anche il collo. Lo sfondo deve essere bianco. Per miglior comprensione fare affidamento alla maschera allegata o al sito xxxxxxx." 

Orbene la foto nella maschera andava che è una meraviglia...aspetta "Perché questa è 4*4?" 
"Perché la Questura di Alessandria si è adeguata a una serie di altre Questure facenti capo a Firenze dove: la foto deve essere 4*4 e con sfondo azzurro."
Comunque si torna in Questura e si riconsegna la stessa foto (in verità è stata solo ristampata) e lo scanner la prende al volo.
"Ha visto signor Bertola? Meglio così, queste rifatte sono decisamente meglio." Certo...tanto le ho pagate io...e voi usate uno scanner che probabilmente ha dieci anni di polvere dentro...

Qualche considerazione: ma se il ministero o chi diavolo è decide una cosa (giusta o sbagliata) si può sapere perché le Questure fanno come gli pare? Una questura ha stabilito che le leggi emanate dallo stato non vanno bene e allora "la si fa in casa!". E altre questure (seguendo il famoso teorema pi di Pulciov&Romanoff) si "adeguano". Ma siamo scemi o cosa? Ma non dovreste essere le tutrici della legge? 
Mah...Poi ci sarebbe sempre il discorso: sono già qui in ufficio...fai tu la foto (e fattela anche pagare, mica devi farlo gratis), ti stampi la marca da bollo, incassi i soldi e via. Poi uno attende fiducioso che in venti giorni la macchina produca l'agognato passaporto...No: la semplificazione è qualcosa che non copieremo mai.

In Francia ci si appoggia al comune (al comune): entri, compili il modulino, paghi e tre giorni dopo (tre giorni) ti arriva il passaporto. In Inghilterra si fa per posta...
Come? Ah, si via internet si può compilare il modulo online? Dipende...dalla Questura, ovvio no?
Qui il modulo si stampa ma esce tutto disallineato, la prenotazione per la scansione delle impronte rimanda a tempi salamadonnaquando...e comunque sempre pagare, marca da bollo e fototessere devo esibire: che lo metti online a fare se online non posso farlo? Perché fa figo? Ma che avete nel cervello che gira al posto dei neuroni? Cimici? Afidi?