Come tutti gli anni l'Agosto è pregno di pranzi e cene utili al Nero per la sua dieta a base di carboidrati, farinacei, grassi saturi e altre bellezze che consentono una sana alimentazione...
Ma tralasciamo questi particolari altre sì fastidiosi e concentriamoci sulla preparazione della grigliata, i piatti d'accompagnamento nonché le salse e così via.
Io adoro la carne in quasi tutte le sue cotture (o non cotture!) ma la griglia rimane la mia preferita e per aumentarne la prelibatezza non esito a comprare la migliore e a dedicare molto tempo alla marinatura. Quella scelta in questa occasione si compone di:
- Scalogno (in verità ci vorrebbe l'aglio ma alcuni commensali ne sono allergici e quindi noblesse oblige ho scelto questo ingrediente)
- foglie di alloro
- timo e rosmarino selvatico oltre a un misto di erbe aromatiche tipico provenzale
- un cucchiaio di miele
- un cucchiaio di salsa di soia
- olio d'oliva extravergine
- sale
Amalgamate tutti i componenti sinché il miele non sarà ben sciolto. Adesso prendiamo i vari pezzi di carne, li intingiamo nel composto e li adagiamo in una teglia che andrà poi riposta in frigo per almeno tre/quattro ore, meglio ancora sette/otto.
Cospargiamo infine con qualche foglia di alloro e rametti di rosmarino, copriamo con un foglio di carta , mettiamo in frigo e prepariamo le verdure alla griglia di accompagnamento.
Per le verdure ho scelto melanzane, zucchine e i pomodorini a ciliegia. Si tagliano a fette le zucchine e le melanzane e a metà i pomodori. La griglia andrà a fuoco molto basso ma dovrà essere molto calda.
Accompagnamento indispensabile il sale medio (ovvero non fine e non grosso) e un poco d'olio da aggiungere poi nella mise en place.
Adagiamo quindi le verdure e, con molta pazienza, attendiamo la cottura girandole di tanto in tanto e salandole quando saranno quasi cotte.
Intanto nei piatti di portata mettiamo qualche foglia di salvia e di menta...
A cottura ultimata prepariamo il piatto adagiando prima le melanzane e dopo le zucchine con una salata e una spennellata d'olio.
Adesso prepariamo i pomodorini e per non essere banali useremo la cannella. Intingiamoli dalla parte tagliata sulla cannella, mettiamoli sulla griglia e lasciamoli asciugare quasi completamente.
A questo punto finiamo di comporre i nostri piatti di portata e lasciamoli riposare sino all'ora di consumarli.
Quali salse accompagnare alla carne e alle verdure? Ho optato per una maionese alle olive e una salsa rossa leggermente piccante.
Ingredienti della maionese:
- maionese
- senape
- olive nere
- capperi
- cipolla
- olio d'oliva
Frulliamo le olive, i capperi e la cipolla con un velo d'olio, aggiungiamo la senape dolce e la maionese e lavoriamo la salsa sino a ottenere un composto molto morbido. Lasciamola riposare in frigo.
Ingredienti della salsa rossa:
- pomodori secchi
- cipolla
- peperone
- olio d'oliva
- zenzero
- peperoncino
- sale
Anche qui si taglia tutto a pezzetti, si frulla sino all'ottenimento di una salsa morbida e si ritira in frigorifero.
Non cibandosi solo di carne si è aggiunto un antipasto composto da una pissaladièr (facilissima: cipolla, alici, olive nere e un foglio di pasta sfoglia) e un tortino di patate e pancetta.
In tutto questo s'imbandisce la tavola...
si preparano i piatti...
e si comincia a grigliare la carne...
lasciando le salcicce per ultime (essendo particolarmente delicate).
Intanto che gli ospiti si siedono al desco la cottura procede:
Le libagioni a forza di margamojit (un misto dei due giusto per non farsi mancare nulla) frizzantino e rosè sono proseguite sino a notte fonda...