sabato 21 settembre 2013

Fatti? Opinioni? Convinzioni?

Ho preso spunto da un articolo scritto da D.Bianchi (SA modello Flying Dutchman) per ragionare su qualche mia esternazione forumistica di cui si chiede operato in privata sede.
(Post del 2011)

Un Fatto è un fenomeno reale verificabile e controllabile da chiunque. 
Non c'è niente di cui discutere o di cui equivocare se non per il gusto del parlarne. 
Affermare che due più due è uguale a quattro è un fatto. Punto e basta. 

Le Opinioni normalmente sono fatti addomesticati dalle proprie esperienze e idee e in generale sono specificamente personali, soggettive e come tali discutibili.
Se io dico che trovo le auto con il cambio automatico comode da guidare, esprimo una mia opinione basata su un fatto (esistono auto con il cambio automatico) vista attraverso la mia esperienza (ho guidato qualche auto con il cambio automatico e mi è piaciuto).
Ovviamente chiunque potrebbe avere opinioni diverse. E anche chi non ha la più pallida idea di cosa sia un cambio automatico o un cambio in generale potrà sentirsi in dovere di esprimere la sua.
Ma rimane il fatto che l'opinione è personale e basta. Se Tizio ha una opinione A e Caio ha una opinione B non importa a nessuno a parte Tizio e Caio. E se uno si offende perché l'altro non ammette l'assoluta superiorità dell'opinione del primo sono problemi suoi e di nessun altro.

Le Convinzioni sono come le opinioni ma - salvo casi rari - sono basate su...AIR e/o bluff (tanto per restare in tema).
Se affermo con convinzione che esiste vita intelligente da qualche parte nell'universo esprimo una mia opinione non basata su nessuna informazioni valida o verificabile e quindi rimane un pour parler e basta. Se ci sono frotte di persone che affermano di essere stati rapiti da marziani anche loro hanno le loro convinzioni: sono fatti loro e posso benissimo non occuparmene.

E allora?

Assodato che Opinioni e Convinzioni sono personali e soggettive, non bisognerebbe agitarsi troppo nello scoprire che le stesse per qualcun altro differiscono dalle nostre. E siccome le Opinioni sono basate sull'esperienza personale mentre le Convinzioni sono basate sul niente il discuterne fino alla esasperazione non cambia nulla: allora preferisco tenermi le mie e le cambio solo se mi conviene. E di solito non mi conviene.

Però mi girano fortemente quando ci si appella al "politically correct". 
Che detto con le parole di qualcuno che probabilmente non ha Fatti, Opinioni e Convinzioni: "bisognerebbe mostrare rispetto per le opinioni altrui"
Rispetto un corno! 
L'unico rispetto è consentire che le persone abbiano opinioni indipendentemente dal fatto che siano giuste o sbagliate - siccome sono soggettive per qualcuno sono sbagliate per forza -. Questa stronzata di "mostrare rispetto" è pericolosissima  con la scusa di "rispettare" le opinioni altrui si finisce con il non avere mai una opinione o non avere la spina dorsale per esprimerla.
I regimi "-isti" cominciano sempre così...

Riassumendo: se e quando avrò un opinione e ne avrò la voglia la fornirò. 
Se non ti piace il problema non è mio. 
Ma non bestemmiate sul fatto che io non "rispetto" la tua. 
Ripeto: non sei d'accordo con la mia? Benissimo, ottimo e fantastico. 
Non cercare però di convincermi che la tua E' LA GIUSTA perché fallirai miseramente.