Vi ho già parlato delle statistiche consigliandovi un libro. Adesso facciamo con leggero umorismo, e non è difficile!
1. Il 90 % delle statistiche è sbagliato.
2. L'inutilità delle statistiche è statisticamente dimostrata.
3. "Pensa, ogni volta che respiro muore un uomo". "Hai provato a prendere qualcosa per l'alito?". (Gigi & Andrea).
4. Le statistiche sostengono che più tempo si passa in automobile sulle strade e più aumenta la probabilità di incidenti; la prudenza consiglia quindi di possedere un'auto molto veloce e di correre a tavoletta.
5. La statistica è come un bikini: ciò che rivela è suggestivo, ma ciò che nasconde è vitale.
6. Ci sono due tipi di statistiche, quelle che osservi e quelli a cui contribuisci (Rex Stout).
7. Uno statistico può avere la testa nel forno e i piedi nel ghiaccio e dire che mediamente si sente bene!
8. Analisi statistica: manipolazioni misteriose talora bizzarre dei dati di un esperimento per nascondere il fatto che i risultati non hanno significati generalizzabili per l'umanità. In genere si usano i computer: ciò conferisce un'aurea addizionale di mistero.
9. Tortura abbastanza a lungo i dati ed essi confesseranno qualunque cosa
10. Non esistono i dati, solo interpretazioni! (Frederick Nietzsche).
11. Il fumo è una delle principali cause di statistica (Fletcher Knebel).
12. Consultando abbastanza esperti si può trovare conferma a qualsiasi opinione.
13. L'Italiano medio ha un testicolo, una tetta e meno di due gambe!
14. Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica. (Stalin).
16. Circa il 120 % della gente non sa nulla di statistica!
17. Gli statistici lo fanno, probabilmente.
18. Se c'è il 50 % di probabilità che qualcosa andrà male, allora 9 volte su 10 ciò accadrà!
19. Hai sentito l'ultima sugli statistici? Probabilmente!
20. La probabilità che si metta a piovere è direttamente proporzionale al numero di persone che non hanno un ombrello a portata di mano.
21. Secondo le statistiche l'uomo mangia una prugna ogni venti secondi. Non so chi sia 'sto tizio, ma so dove trovarlo. (Morey Amsterdam).
22. Secondo un recente sondaggio il 3% degli italiani apprezza la fellatio, il 2% il cunnilingus, mentre, invece, il 95% ha dimostrato di non capire un ***** di latino!
23. I numeri esatti sono sempre falsi (Samuel Johnson).
24. Lei: Penso sempre a te. Lui: Io mai, per questo ci compensiamo.
25. Regola di Winfield sulle informazioni stradali. La probabilità di perdersi è direttamente proporzionale al numero di volte che ti dicono: "Non puoi sbagliare!".
26. Statistiche. L'istruttore dice agli allievi paracadutisti: "Oggi impariamo a lanciarci. Nessuna paura. Le statistiche dicono che avviene un incidente ogni 500 lanci... e siccome voi siete 450 non correte nessun rischio!".
27. Oggi il settanta per cento dell'umanità muore di fame... e il restante trenta per cento fa la dieta.
28. Le bugie si dividono in tre grandi gruppi: le piccole, le grandi e le statistiche (Mark Twain).
30. Se si raccolgono abbastanza dati, qualsiasi cosa può essere dimostrata con metodi statistici (Legge di Williams e Holland, dalle Leggi di Murphy).
31. La statistica non pone limiti alla sfiga.
32. Il 52% degli americani ritiene che Clinton non abbia mai tradito la moglie. Il 48% invece ci è andato a letto.
33. Stanco dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo lo scienziato si dedicò all'infinitamente medio.
34. Il primo 90% di un lavoro viene svolto nel 90% del tempo. Il restante 10% del lavoro nel restante 90% del tempo (Arthur Bloch).
35. La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione è in aumento.
36. È meglio risolvere un problema con forte approssimazione e sapere la verità al 10 per cento circa, che esigere una soluzione esatta e non sapere la soluzione esatta.
38. Due terzi degli italiani non sanno calcolare le percentuali, mentre l'altra metà se ne infischia.
39. Una ditta di media grandezza ha in visita un esperto di razionalizzazione ed ottimizzazione.
"In una ditta di queste dimensioni c'è, in media, un uomo sempre in bagno". Il direttore esclama:
"Cosa?!? Voglio sapere chi è!!!"
40. Usa le statistiche come un ubriaco fa con un lampione: per sostegno piuttosto che per la luce (Andrew Lang).
41. Secondo un recente sondaggio, il 50% dei coniugi italiani ha avuto una storia con qualcun altro. Il 50 % !!!! Sapete cosa significa? Se non sei tu, è tua moglie! (Daniele Luttazzi)
42. Sondaggio: il 58% degli italiani non crede alla reincarnazione. Il 42% invece ha come l'impressione che questa domanda gliela abbiano già fatta.
43. Logica di Colvard: Tutte le probabilità sono al 50 per cento. O una cosa succede o non succede. Questo è particolarmente vero quando si ha a che fare con le donne.
44. San Francisco Chronicle del 9 Luglio 1998: "Secondo la KGO radio, le statistiche inutili sono aumentate del 13%".
47. Un tale vuole vincere ai cavalli, perciò chiede consulenza ad un ricercatore di statistica. Questi, dopo qualche settimana di studi, si ripresenta dal tale affermando di non essere riuscito a trovare un metodo, perché le probabilità di vincere sono troppo poche. Allora il tale chiede aiuto ad un ingegnere, Il quale dopo qualche mese di studi si ripresenta con un bel programma al calcolatore affermando di essere riuscito a risolvere il problema: "Basta giocare 10 milioni di volte i numeri dei cavalli che il calcolatore suggerisce!". Il tale spazientito caccia via l'ingegnere a sonori calci nel sedere. Come ultima ipotesi decide di interpellare un fisico. Dopo qualche mese di studi il fisico si ripresenta con un volume di studi al riguardo, dicendo di essere riuscito a risolvere il problema. Il tale entusiasta gli chiede come si faccia a vincere sempre ai cavalli, ed il fisico esclama: "Dunque: supponendo i cavalli sferici, che si muovono di moto rettilineo uniforme..."
48. La probabilità che qualche cosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità.
49. La statistica può essere usata per sostenere tutto, specie gli statistici.
50. Come altre tecniche occulte di divinazione, il metodo statistico ha un gergo deliberatamente inventato per rendere oscuri i relativi metodi, che restano incomprensibili per i non addetti ai lavori (G.O. Ashley).